Sončno nabrežje 8/Riva del Sole 8
6310 Izola/Isola
Lo spazio è poco, i desideri sono molti. Come procedere?
Benvenuti nelle pagine web che vi consentono di seguire il processo di predisposizione del Piano regolatore comunale (PRC). Visto che i cittadini di Isola non hanno appoggiato il documento al referendum di gennaio 2022, si è dato avvio all'adeguamento del PRC. A tal fine, l'Ufficio territorio e immobili del Comune di Isola ha preparato una serie di attività volte a coinvolgere un vasto pubblico e tutte le parti interessate, con l'obiettivo di concludere al quanto prima la stesura di questo documento estremamente importante per lo sviluppo di Isola.
Vi invitiamo a seguire le notizie e partecipare attivamente al processo con le vostre proposte.
AVETE PROPOSTE O DOMANDE IN MERITO AL PRC?
Scrivete a: opn@Izola.si.
Una nuova opportunità per il Piano regolatore comunale
Per la prima volta dopo la bocciatura al referendum di gennaio 2022, il Piano regolatore comunale (PRC) è ritornato al centro di attenzione. Alla seduta del Consiglio comunale, tenutasi alla fine di settembre 2022, l'Ufficio territorio e immobili del Comune di Isola ha infatti proposto ai consiglieri una strategia per affrontare in modo quanto più adeguato la situazione che si è creata in seguito all'esito negativo del referendum.
Senza un Piano regolatore, Isola non può garantire un ordinato sviluppo del territorio comunale, dato che i piani sono ambigui e le procedure amministrattive sono complesse. È molto importante, quindi, che il comune approvi quanto prima questo documento molto importante dal punto di vista strategico e attuativo.
Il Comune di Isola è stato il primo comune sloveno ad aver respinto il PRC al referendum. La legislazione nazionale non definisce in modo preciso come procedere in tale situazione, lasciando la scelta in prevalenza alla comunità locale. A causa di tali ambiguità iniziali, il Comune di Isola ha deciso di studiare, in primo luogo, le cause che hanno portato alla reiezione del documento e sulla base di queste formulare una proposta su come attuare il processo di adeguamento del PRC.
Dopo tre mesi di intensi preparativi e consultazioni con esperti diversi, parti interessate e gruppi di cittadini, il Comune di Isola ha preparato una proposta che si ritiene possa essere interessante e ben accolta a causa delle sue numerose qualità. L'Ufficio territorio e immobili avrebbe potuto rimandare la stesura del Piano regolatore comunale al periodo post-elettorale, ma dopo un'approfondita riflessione e consultazione con esperti di vari settori, ha constatato che ciò non sarebbe né sensato né nell'interesse pubblico.
Presa tale decisione, si è proceduto a presentare al Consiglio comunale la proposta del processo di adeguamento del Piano regolatore comunale come primo passo verso la stesura di un nuovo documento, in linea con le aspettative del pubblico.
Informato il consiglio comunale, si procede con la fase successiva, ossia la formazione di un gruppo consultivo e l'avvio ufficiale dell'adeguameto del PRC ai contenuti referendari. L'Ufficio territorio e immobili prevede che il processo sarà concluso entro due anni.
Come verrà migliorato il PRC
Il processo di adeguamento del PRC ai contenuti referendari prevede che Isola potrebbe completare la stesura di questo importante documento entro due anni. Per poter raggiungere tale obiettivo, sono previsti diversi passi concreti, numerose consultazioni e presentazioni pubbliche.
I principali vantaggi del processo sono i seguenti:
L'elemento chiave del processo proposto è il cosiddetto gruppo consultivo che, oltre a consentire alle parti interessate di seguire direttamente il processo, dà loro la possibilità di elaborare i criteri in base ai quali adottare le decisioni inerenti il PRC. Il gruppo sarebbe composto dai rappresentanti delle principali parti interessate (rappresentanti delle organizzazioni sportive, degli operatori economici, dell'iniziativa popolare, delle organizzazioni culturali o degli operatori turistici), dai rappresentanti della pianificazione territoriale del comune e da esperti del settore. Vista la specificità e la complessità della questione terreni agricoli, la stessa verrebbe affrontata da un particolare sottogruppo. Il gruppo consultivo cercherebbe innanzitutto di raggiungere una convergenza di vedute sui motivi per il rigetto del piano regolatore al referendum, predisponendo in seguito le linee guida per l'armonizzazione del PRC e approvando infine un nuovo documento, adeguato alle richieste dei cittadini. Qualora necessario, il comune potrebbe applicare tale prassi anche per una migliore organizzazione del lavoro su altri progetti di rilevanza strategica.
Il processo di adeguamento del PRC ai contenuti referendari è riportato in allegato.